In una città della Sicilia – Scicli – gli abitanti venerano il simulacro di una Madonna molto particolare: Maria Santissima delle Milizie.

Si tratta – caso unico nell’iconografia mariana – di una Madonna in sella a un cavallo bianco che con la mano destra brandisce una spada – una Madonna Guerriera.
La leggenda di questa Madonna a cavallo prende le mosse da un antefatto storico.
Nel 1091, nella piana di Donnalucata nei pressi di Scicli stavano per sbarcare i saraceni nell’Isola Bella, allora di dominazione normanna con a capo Ruggero D’Altavilla. I saraceni capitanati dall’emiro Belcane, volevano riscattare i tributi sull’isola, facendola così diventare regione di loro appartenenza. Appena sopraggiunti sulle coste di Donnalucata, gli sciclitani e i normanni invocarono l’aiuto della Vergine, che apparve su un cavallo bianco in veste di gloriosa guerriera, sconfiggendo così i saraceni e liberando la Sicilia. La battaglia, essendosi svolta in Contrada Milizie, frazione di Scicli, conferisce alla Madonna tale attributo, per questo comunemente conosciuta come la Madonna delle Milizie. La tradizione è confermata dai Codici Sciclitani. Stando ai Codici, però, la Madonna non appare su un cavallo bianco, ma in una nuvola splendente come il sole (Fonte Wikipedia).
Il popolo sciclitano è molto devoto alla Madonna delle Milizie, tanto da riservargli – l’ultimo sabato di maggio – una grandiosa festa con tanto di rievocazione storica con attori in costume (originariamente la festa si teneva nei giorni in prossimità della Pasqua).
Ora, su ispirazione di questa Vergine Guerriera, qui alla MANENTE Rosari | Vendita Rosari Online, abbiamo deciso di interessare le ditte nostre collaboratrici per poter realizzare una corona del rosario che avevamo in mente da tempo: il Rosario a Maria Santissima delle Milizie.
Questa corona del rosario vuole essere, nel simbolismo che l’accompagna, una corona incentrata sul tema del “combattimento spirituale”, una vera e propria “arma” spirituale per le Milizie di Maria. Ed infatti, andando ad analizzare i componenti, troviamo:
• Crociera in onore della Madonna delle Milizie: nella parte frontale viene raffigurata Maria SS. delle Milizie e sul retro la croce di San Giacomo Apostolo, una croce gigliata su tre estremità, allungata e appuntita sulla quarta, che vuole richiamare proprio la forma di una spada, e che si rifà – secondo un’antica tradizione – all’abitudine che avevano i cavalieri crociati di conficcare nel suolo la loro spada per ricavarne una croce dinanzi alla quale potersi inginocchiare e pregare. Le estremità fiorite di questa croce-spada rappresenterebbero il Fleur-de-Lys – il giglio – a significare l’onore immacolato dei cavalieri e la statura morale dell’Apostolo Giacomo il Maggiore.
• Medaglia in onore di San Michele Arcangelo e di San Giorgio: entrambi questi Santi vengono raffigurati nell’atto di trafiggere e sconfiggere il dragone infernale, un richiamo esplicito al combattimento spirituale e alla difesa dalle insidie del Maligno.
• Pendaglio di San Giuseppe: in questo pendaglio – collocato dietro il Crocifisso della corona – San Giuseppe non impugna un utensile qualunque, ma un’ascia, un utensile che certamente doveva servirgli per lavorare il legno ma che rappresenta, al contempo, uno strumento di difesa.
Maggiori informazioni a riguardo della Madonna e del Rosario a Maria Ss. delle Milizie li potete trovare sul sito ufficiale della MANENTE Rosari cliccando sul link qui di seguito. Ave Maria.