Il mese di maggio è, per antica tradizione, il mese dedicato a Maria. Nel mese di maggio la natura fiorisce e nel sentire popolare si moltiplicano gli atti di amore e di devozione verso la nostra Mamma del Cielo. Come all’amata si regalano fiori, così a Maria soprattutto nel mese di maggio si regalano “rose”, le rose delle Ave Maria recitate nei Rosari.

Nel 1725 Annibale Dionisi, un religioso gesuita, utilizzando lo pseudonimo di Mariano Partenio pubblicò un libro dal titolo Il mese di Maria o sia il mese di maggio consacrato a Maria con l’esercizio di vari fiori di virtù proposti a’ veri devoti di lei. Tra le novità del testo l’invito a vivere e a praticare la devozione mariana nei luoghi quotidiani, non necessariamente nelle chiese.
Ma non solo preghiere! San Filippo Neri insegnava ai suoi giovani, specialmente nel mese di maggio, ad onorare l’immagine di Maria con dei fiori, a cantare le sue lodi, a offrire atti di mortificazione in suo onore…
Negli anni, con la crescita della devozione popolare, il mese di maggio inteso come mese mariano va via via diffondendosi sempre di più, tanto che nel 1965, con l’Enciclica Mense Maio di Paolo VI, maggio viene indicato come «il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione. Ed è anche il mese nel quale più larghi e abbondanti dal suo trono affluiscono a noi i doni della divina misericordia».
Ecco, dunque, spiegato il perché maggio è per antica tradizione il mese dell’anno dedicato a Maria. Da sempre nella Chiesa e nel sentire popolare la stagione della primavera viene associata alla Vergine Immacolata. Così come la natura fiorisce in un’esplosione di nuovi profumi e colori, allo steso modo nel mese di maggio la devozione popolare prende nuova vita, onorando Maria con un tripudio di preghiere e devozioni, atti d’amore fatti di gesti semplici e quotidiani, come la recita del santo Rosario, la ripetizione di giaculatorie mariane, canti e omaggi floreali…
Non perdiamo occasione, pertanto, di rivolgerci con rinnovato affetto alla Vergine Maria in questo periodo dell’anno – maggio – a Lei dedicato, approfittando del fatto che questo «è anche il mese nel quale più larghi e abbondanti dal suo trono affluiscono a noi i doni della divina misericordia» (Paolo VI, Enciclica Mense Maio, Vaticano 29 aprile 1965).
Ave Maria.